Il Ministero dell'Istruzione ha operato ulteriori tagli. Questa volta è toccato a chi nella scuola si occupa della sorveglianza e della pulizia. L'orario di lavoro di questi preziosissimi ausiliari è stato ridotto anche del 60-70%. Le conseguenze sono gravissime: stipendi dei lavoratori più che dimezzati, mancanza della sorveglianza in molte ore della giornata scolastica, e questo fa sì che i bambini non possono nemmeno andare al bagno perché soli, scarsissimo tempo da dedicare alle pulizie degli ambienti scolastici.
Da lunedì la situazione sta velocemente precipitando. Sia il corpo docenti, che i genitori si stanno mobilitando per protestare contro questi tagli e per cercare di trovare una soluzione che eviti la chiusura imminente delle scuole.
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